di Nirmala Carvalho
Un tempo dedicato alla preghiera e alla Madonna, per chiedere alla madre di Gesù e di tutti gli uomini di intercedere per le famiglie del mondo e dell'India. Con questo spirito la comunità Opus Dei di Mumbai ha accolto l'anno mariano indetto dal Prelato, mons. Javier Echevarría, per pregare per la famiglia. Questo tempo speciale è iniziato il 28 dicembre scorso, giorno in cui cade la festa liturgica della Sacra Famiglia.
Kevin de Souza, direttore del centro Opus Dei di Mumbai in India, spiega così ad AsiaNews che saranno due le caratteristiche principali di questo Anno appena aperto. "Anzitutto – sottolinea – vogliamo puntare su un apostolato 'personale', incoraggiando i nostri amici e i nostri colleghi a recitare il rosario in famiglia o l'Angelus tutti insieme".
In secondo luogo, aggiunge, "cercherò di incoraggiare le persone a visitare un santuario mariano o un luogo dove la Madonna è venerata. Ogni anno, seguendo le orme di san Josemaría [fondatore dell'Opus Dei, ndr], organizziamo un pellegrinaggio nel mese di maggio. Vorrei che ciascuno riuscisse a compiere almeno due pellegrinaggi, uno all'inizio del 2015 e uno alla fine".
In quanto membri dell'Opus Dei, aggiunge de Souza, "noi sottolineiamo l'importanza dell'ordinario. Per questo, credo che il nostro Prelato, convocando questo anno mariano, voglia renderci apostoli di Maria nel nostro cammino quotidiano". D'altra parte, "nell'India multi-religiosa, può avere un grande significato avere una piccola immagine di Maria sulla mia scrivania di lavoro, o alzarmi in piedi per recitare l'Angelus a mezzogiorno. In modo molto naturale, la devozione per la Madonna può avere degli effetti su chi mi sta intorno".