Per gentile concessione dell’editore pubblichiamo un breve stralcio del libro del cardinale Robert Sarah, Per l’eternità. Meditazioni sulla figura del sacerdote (Cantagalli, pag. 272, € 23,00), un testo che si concentra sulla figura del prete, ma che in qualche modo parla a tutti. Nel libro il cardinale africano, ex prefetto al Culto divino, non manca di sottolineare le derive anche dottrinali che capita di riscontrare nel clero alto e basso, ma nelle righe che troviamo di seguito ci pare di scorgere la risposta che anche molti laici cercano per questi nostri tempi. Chi ha il dono della fede cattolica non può non amare la Chiesa e cercare nella santità di vita la strada per essere sale e luce del mondo, e soprattutto la strada per la salvezza eterna. Altre scorciatoie che alla fine portano fuori dall’ovile, per quanto intriganti e con qualche ragione qua e là, fossero di destra o di sinistra, per usare categorie politiche, rischiano di far mancare l’obiettivo. (Lorenzo Bertocchi)
di Robert Sarah*
Quali che siano le difficoltà che la Chiesa sta attraversando di questi tempi, quali che siano gli orribili scandali di cui si sono resi colpevoli alcuni alti prelati, quale che sia la corruzione finanziaria di cui essa è accusata, cari sacerdoti e cari fedeli laici, non permettiamo che si insinui in noi l’idea fatale di spezzare il vincolo di pace attraverso una separazione sacrilega dalla nostra Santa Madre Chiesa.
Non illudiamoci di poter restare ancora nella società di Cristo uscendo dalla Chiesa. Ripetiamolo ancora con sant’Agostino: «Abbiamo […] lo Spirito Santo se amiamo la Chiesa; e amiamo la Chiesa, se rimaniamo nella sua unità e nella sua carità». Certo, molte cose nel contesto umano della Chiesa possono deluderci. Può anche darsi che, senza che ne abbiamo colpa, veniamo profondamente fraintesi. È addirittura possibile che, nel suo stesso seno, ci troviamo a subire delle persecuzioni. Tuttavia, davanti al Padre che vede nel segreto, rallegriamoci di partecipare in questo modo alla veritatis unitas che il Venerdì Santo imploriamo per tutti.
Rallegriamoci se avremo acquistato al prezzo del sangue dell’anima questa esperienza intima che renderà efficaci i nostri accenti quando dovremo sostenere qualche fratello vacillante e quando rivolgeremo a lui le parole di san Giovanni Crisostomo: «Non ti allontanare dalla Chiesa; niente vi è più forte della Chiesa. La Chiesa è la tua speranza, la Chiesa la tua salvezza, la Chiesa il tuo rifugio. È più in alto del cielo e più vasta della terra. Non invecchia mai, è sempre nel vigore delle proprie forze» […]
È la via della santità che, in seno alla Chiesa, la rigenera profondamente, purificandola dai peccati dei suoi figli. […]
*Cardinale, prefetto emerito del Culto Divino
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