Abbiamo parlato recentemente del buono stato di salut dei domenicani negli Stati Uniti, in particolare nella provincia di San Giuseppe nel Nord Est. Il Timone di maggio ha dedicato un servizio a come l’ordine dei predicatori stia risalendo la china in Irlanda, terra colpita da una secolarizzazione brutale. Di fatto, in diversi Paesi europei e nel Nord America i domenicani sono fra i pochi ordini “storici” che stanno dando segni incoraggianti di ripresa e di recupero della propria identità.
L’ultimo esempio viene dalla provincia dei domenicani in Gran Bretagna, che tramite una pubblicazione ad hoc ha chiesto agli amici e ai fedeli uno sforzo per riuscire a raccogliere un milione di euro da qui ai prossimi sette anni. Tale è infatti il costo degli studi che gli attuali dodici novizi devono compiere per arrivare all’ordinazione sacerdotale. Circa 115mila euro a testa per sette anni appunto.
Oggi i domenicani della provincia inglese hanno conventi a Oxford (dove arrivarono agli inizi della loro storia), Cambridge, Londra, Dhuram, Newcastle, Glasgow, Leicester, Durham, Roxborough (Grenada) e Black Rock (Barbados).