Il problema della supposta inesistenza della teoria del gender – da alcuni presentata come allucinazione cattolica – lei non se l’è neppure posto. O, meglio, lo ha fatto, ma diverso tempo fa; ritrovandosi, poi, talmente tanto materiale da poterci redigere una tesi di laurea. Elena Lauletta, ventiquattrenne di San Giuliano del Sannio, un piccolo paesino in provincia di Campobasso, si è infatti laureata all’Università degli Studi del Molise in Scienze della formazione primaria con un elaborato dal titolo inequivocabile: “Scuola, educazione sessuale e prospettive legislative: la teoria gender e le nuove frontiere“. Ora impegnata, come primo incarico, come insegnante di sostegno in un istituto scolastico un po’ lontano da casa e col sogno di continuare a lavorare a scuola, la coraggiosa neolaureata ha accettato di rispondere a qualche nostra domanda.