La storia di Annabelle, che traduciamo qui sotto, la pone di diritto tra le Mogli cattoliche tradizionali modello 2020 che abbiamo raccolto nel libro che tutte le mogli dovrebbero leggere, ma anche i mariti
(Annabelle Hazard – Catholic stand) Mio marito ed io siamo diversi, proprio come il caffè e il latte. Lui è cresciuto nella costa ovest, con una passione culinaria esclusivamente centrata su hamburger e hot dog. Io sono cresciuta nelle Filippine tra mango e alberi di cocco. La casa dei suoi sogni è un garage pieno di Ford Mustang, strumenti da lavoro e un grande schermo con le repliche della trilogia de Il Signore degli Anelli. La mia casa dei sogni ha librerie da parete a parete (anche se i libri saranno ovunque) e un armadio con un passaggio segreto che porta a TJ Maxx [catena di vestiti americana]. La domenica per lui è all’abbazia benedettina, ascoltando i monaci che cantano i loro canti gregoriani in un inglese semplice, mentre io preferirei essere alla messa latina.
In breve, nessun sito di incontri, con le loro logiche, ci avrebbe mai fatto incontrare. Ma quando entrambi abbiamo pregato per i nostri futuri sposi, il discernimento ci ha portato a concludere (individualmente) che Dio, il vero Matchmaker, aveva scritto la nostra storia d’amore. Ci siamo sposati in meno di un anno di incontro… e diciassette anni fa. Durante un periodo di disarmonia coniugale, ero arrivata a convincermi che Dio non aveva avuto davvero intenzione di metterci insieme o addirittura che avrei fatto meglio a farmi suora in un convento di clausura.
Per grazia di Dio, entrambi abbiamo cercato aiuto nella chiesa per risolvere i nostri problemi. Se pensate che i preti non siano preparati a dare consigli coniugali, ripensateci. Ecco le prime tre parole di saggezza che i nostri pastori ci hanno dato personalmente:
Nonostante l’impegno a seguire i consigli ricevuti, non siamo ancora senza peccato come Maria o umili come Giuseppe. Ma posso affermare con convinzione che il nostro amore condiviso per la Chiesa cattolica ci ha permesso di amarci l’un l’altro in e attraverso Gesù Cristo. Più del giorno in cui dicemmo «Sì», perché il matrimonio senza il sacrificio della croce è un matrimonio senza il mistero pasquale di Cristo. Quindi il mio unico consiglio è di chiedere aiuto: sia spirituale che pratico. La Chiesa ha abbondanti risorse (dai sacramenti ai pastori, ai consiglieri e ai sacramentali) che ti aiuteranno a diventare un santo e a crescere una santa famiglia.
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