Nella Basilica della Santa casa di Loreto sono comparsi dei nuovissimi banchi per i fedeli. Ma contrariamente a quanto ci si possa aspettare si tratta di semplici panche prive di inginocchiatoio. Una svista? Non proprio dato che che la pratica di inginocchiarsi di fronte al Santissimo Sacramento è antica e prescritta dal Messale, oltre che indice di una fede vissuta in ossequio al Signore dell’Universo. Tuttavia, complice la noncuranza liturgica che cela anche una chiara opposizione dottrinale all’atto dell’uomo di piegare le ginocchia di fronte a Dio, qualcuno ha deciso che questa vecchia pratica non sia né da promuovere né da caldeggiare.
In tempi di scomparsa del sacro non proprio quello che ci vuole per rimettere a posto le cose. Così alcuni fedeli hanno deciso di far partire una petizione per chiedere al vescovo di Loreto di ripristinare gli inginocchiatoi. Questa la motivazione: “La foto dei nuovi banchi senza gli inginocchiatoi è dunque il triste emblema di una distorta concezione liturgica che auto-compiacendosi delle fallate cerimonie-iper-partecipative cerca di impedire ai fedeli di tributare la dovuta adorazione a Gesù Eucaristia prima, durante e dopo il Santo Sacrificio della Messa.
Osservando quei freddi banchi collocati in Basilica (ordinati prima dell’arrivo del nuovo Arcivescovo Prelato – che dunque non c’entra niente-) vi scorgiamo impressi i contorni di un evoluto e borioso rito che non prevede alcun tipo di inginocchiamento ne’ di genuflessione.
Proprio nel tempio che conserva la casa dove il Verbo si è fatto carne e che è diventato uno dei santuari più importanti del mondo cattolico. Non certo quello che si dice un bel biglietto da visita. (Fonte)
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