Dio dà in abbondanza, sempre, in tutti i tempi e in tutti i luoghi. La sua bontà si manifesta più abbondantemente nel Suo Corpo mistico, nella Chiesa e concretamente nell’anno liturgico della Chiesa. I due momenti forti dell’anno sono l’Avvento, che culmina nel Natale e la Quaresima che culmina nella Settimana Santa e nel Resurrezione del Signore Gesù. Per sperimentare la pienezza del mistero pasquale – la passione, la morte e la risurrezione di Gesù – dobbiamo vivere con cuore generoso e aperto allo spirito durante la stagione della Quaresima. Offriamo 8 semplici pratiche quaresimali affinché questa quaresima sia la migliore quaresima della nostra vita.
1 – Preghiera
Invece di essere Marta questa Quaresima, perché non provare a imitare Maria di Betania? Cosa fece Maria, mentre Marta si agitava freneticamente avanti e indietro? Maria semplicemente si sedette ai piedi di Gesù, guardò Gesù attentamente, ascoltò attentamente le sue parole e semplicemente amò Gesù. In Quaresima perché non fare la proposta – a imitazione di Maria di Betania – di pregare un po’ di più e meglio?
2 – Penitenza
Gesù disse in modo inequivocabile: «Se non fai penitenza, perirai». Rinuncia a qualcosa che ti piace per amore di Dio e per la salvezza delle anime. Dicendo «No» a se stessi, diciamo «sì» all’invasione di Dio nei nostri cuori. Chiedi allo Spirito Santo di illuminarti sulla rinuncia che è più gradita a Dio.
3 – La Bibbia
Nelle stagioni dell’Avvento e della Quaresima, la Chiesa ci esorta caldamente ad avere una vera fame della Parola di Dio. Gesù in risposta alla prima tentazione del diavolo disse: «L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». Possa questa stagione quaresimale essere motivata da una meditazione quotidiana della Parola di Dio. Usa un metodo di preghiera suggerito da papa Benedetto XVI chiamato Lectio Divina: leggi, medita, contempla, prega e agisci – metti in pratica le buone intuizioni che hai ricevuto. Ciò comporterà una trasformazione della vita; come affermava San Paolo: «Non sono più io che vivo, ma Cristo che vive in me».
4 – Elemosina
La Quaresima è il momento per dare, specialmente ai poveri, ai malati, agli emarginati e ai respinti della società.
5 – Le tre T.
Oltre all’elemosina, perché non esaminare la tua vita e vedere dove e come puoi dare, come ha detto Madre Teresa: «Dai finché non fa male!». Tempo! Dai il tuo tempo agli altri. Inizia a casa perché la carità inizia a casa. Talenti! Tutti abbiamo talenti. La Quaresima è tempo di conquistare la nostra pigrizia e lavorare diligentemente per coltivare i nostri talenti donati da Dio. Tesori! Se hai un eccesso di cibo, vestiti, denaro e beni materiali, dai e dai. Stai dando a Gesù nei poveri!
6 – Messa e comunione quotidiana
Di gran lunga il modo migliore in cui possiamo vivere la santa stagione della Quaresima è avvicinarsi il più possibile a Gesù. Nella Santa Messa e nella santa Comunione, non solo ci avviciniamo a Gesù, ma in realtà Lo riceviamo nelle profondità stesse del nostro essere, il nostro santuario interiore che è la nostra anima. Tuttavia, vai alla Messa e alla santa Comunione con intenzioni, specialmente per riparare il peccato e prevenire il peccato. Offri la tua Messa e la santa Comunione in riparazione dei peccati passati e in riparazione dei peccati della tua famiglia.
7 – Combatti il tuo diavolo
Tutti noi abbiamo un punto debole in cui cadiamo facilmente. Il nostro diavolo che ci attacca, spesso proprio cercando il nostro punto debole. Scopri dove il diavolo ti attacca di più. La gola? Lussuria? Avidità? Pigrizia? Rabbia? Invidia? Orgoglio? In Quaresima siamo soldati arruolati nel braccio di Cristo Re. È tempo di combattere il nostro diavolo personale con la forza di Gesù Re. Siamo deboli, ma Dio è forte. Niente è impossibile a Dio.
8 – Maria e la Quaresima
Prova a vivere una quaresima fortemente mariana. Prega i misteri dolorosi del Rosario e il Rosario dedicato alla Madonna Addolorata. Guarda il film di Mel Gibson, La passione di Cristo in cui il ruolo di Maria è significativo. Sforzati in Quaresima di vivere questi giorni santi attraverso gli occhi di Maria e con il Cuore Addolorato e Immacolato di Maria.
In conclusione, se potremo scegliere di vivere queste proposte con generosità di spirito, questa sarà la più santa di tutte le nostre Quaresime. Potremo vivere la pienezza del mistero pasquale, soffrire e morire con Gesù in modo che risorgiamo con Lui nella gloria della Risurrezione.
Fonte: Catholic Exchange
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