L’ autostima è la fiducia nel proprio valore o capacità. Pensiamo a a Madre Teresa. Lei sì che aveva un’ottima autostima. Ha persino osato parlare contro l’aborto alla National Prayer Breakfast del 1993. Questo è coraggio. Questa è fiducia in se stessi. E questa è umiltà.
Tutti i santi hanno capito che l’umiltà è il modo di avere una buona autostima dipendendo da Dio piuttosto che da se stessi. È la comprensione che tutto viene da Dio e che Dio è tutto. Madre Teresa ha definito l’umiltà la madre di tutte le virtù. Disse: “Se sei umile, nulla ti toccherà, né lode né disgrazia, perché sai cosa sei. Se sei incolpato, non sarai scoraggiato. Se ti chiamano santo non ti metterai su un piedistallo”.
3 miti sull’umiltà
L’umiltà, tuttavia, è spesso fraintesa. Alcuni pensano che sia sinonimo di auto-deprecazione. In una recente omelia domenicale, p. Jared Johnson, sacerdote associato della Cattedrale dello Spirito Santo a Bismarck, ha identificato tre miti sull’umiltà.
“Il nostro più grande ostacolo nell’avvicinarci a Dio è quando contiamo più su di noi che su di Lui”, ha detto padre Johnson. È indossando la virtù dell’umiltà, ha spiegato, che diventiamo più sicuri e ci permettiamo di avvicinarci a Dio. “Quando guardiamo un crocifisso, vediamo un uomo che è umile e che non parla di se stesso. Vediamo un uomo che è per gli altri. Possiamo imitare quell’umiltà in modo da poter sperimentare Dio nella sua pienezza.”
Modi per diventare umili
L’esempio di Madre Teresa dimostra tutti e tre i punti di Johnson. Mentre era a capo delle Missionarie della Carità, Madre Teresa ha stilato un elenco di modi per coltivare l’umiltà per le sorelle che le erano affidate.
Il potere dell’umiltà
Il diavolo ha preferito passare l’eternità all’inferno piuttosto che umiliarsi davanti al suo creatore. E l’umiltà avrebbe protetto Adamo ed Eva dal pensare di poter disobbedire a Dio e diventare come lui. Tuttavia, attraverso la nostra umiltà e quindi l’obbedienza a Dio, il diavolo viene sconfitto. San Giovanni Vianney, il Curato d’Ars, spesso molestato dal diavolo, raccontava una conversazione con lui. Il diavolo disse: “Posso fare tutto quello che fai, posso anche fare le tue penitenze, posso imitarti in tutto. C’è una cosa, tuttavia, che non posso fare, non posso imitarti nell’umiltà”. “Ecco perché ti sconfiggo”, rispose San Giovanni Vianney.
Il mondo non apprezza o comprende il potere dell’umiltà, ma noi dobbiamo farlo, perché è quello che Gesù ha messo in pratica per salvarci. “Proprio come il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti”.
fonte: National Catholic Register