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Giovanni Paolo II, il primo Papa polacco della storia, è stato uno dei più grandi pontefici della Chiesa.
Una vita spesa al servizio di Dio, con un amore tenero e virile alla Vergine Maria, di cui si diceva “Totus tuus” (Tutto tuo), e al servizio della Verità e della vita.
Un papa che ha anche rischiato di essere ucciso ma non si è mai arreso.
Per questo, ha dato una testimonianza che non verrà mai dimenticata.
Nel 1943, durante la Seconda Guerra mondiale, l’Italia conosce il dramma di una fratricida guerra civile. Italiani che uccidono altri italiani e viceversa: partigiani contro fascisti.
Ma c’è un giovane diverso da tutti gli altri.
Si chiama Aldo Gastaldi, il suo nome da combattimento è Bisagno.
Per la libertà dell’Italia decide di farsi partigiano, ma la sua fede cattolica gli dice di combattere senza odiare il nemico. Ci riuscirà.
Ma pagherà con la vita
Nel 1917, a Fatima, in Portogallo, una “bella Signora” che di essere la “Regina del Rosario” apparve per sei volte a tre pastorelli, di nome Lucia, Francisco e Giacinta.
Lasciò un messaggio che parlava di preghiera e pace, ma anche di guerra, di persecuzioni alla Chiesa e al Papa, di castighi e di rimedi per evitarli.
E anche di un segreto, che oggi conosciamo interamente.
Per dimostrare che era tutto vero fece un miracolo strabiliante, davanti a decine e decine di migliaia di persone.
San Benedetto da Norcia, patrono d’Europa, è all’origine di un avvenimento eccezionale: la nascita del monachesimo occidentale.
Una vita straordinaria la sua, avventurosa come poche altre, che ha portato frutti di cui ancora oggi facciamo tesoro,
Dobbiamo riconoscere che tante grandi conquiste della nostra civiltà sono dovute a migliaia di monaci che, nei monasteri diffusi in Europa e nel mondo intero, pregando e lavorando, hanno seguito la strada indicata da Benedetto
Poco più di cinquant’anni fa, moriva uno dei santi più straordinari della bimillenaria storia della Chiesa, padre Pio da Pietrelcina.
Una vita spesa a servire il Signore, a combattere il diavolo a convertire atei, comunisti, massoni, protestanti, ebrei e nemici di Dio e della Chiesa,
Un frate che è stato strumento di grandi miracoli, visti da molti testimoni, capace di leggere i segreti più nascosti dell’anima umana, che ha trascorso una vita confessando e guadagnando anime a Dio
Negli Anni Venti del secolo scorso, in Messico scoppia una dura persecuzione contro la Chiesa.
La fede è minacciata e moltissimi cattolici – sacerdoti e laici – vengono uccisi perché amano Dio e la Madonna di Guadalupe. Allora il popolo insorge e prende le armi per difendere la fede.
Decine di migliaia di contadini, studenti, operai e impiegati, affiancati da sacerdoti coraggiosi, donano la vita per Dio e per la libertà della Chiesa
La storia meravigliosa e miracolosa della conversione di Bruno Cornacchiola, nemico della Chiesa, seguace di una setta protestante e simpatizzante comunista, uomo violento e ubriacone che voleva uccidere papa Pio XII.
Ma un giorno, a Roma, nel 1947, mentre preparava un discorso contro la fede cattolica, accade l’imprevisto…
Cinque giovani studenti e un professore di università che nella Germania nazionalsocialista hanno il coraggio di opporsi – senza usare violenza – al totalitarismo del regime hitleriano.
Alla base della loro missione troviamo una fede limpida e sincera, una fraterna amicizia e l’amore per la libertà.
La loro storia è un esempio ancora valido per i giovani del nostro tempo.