Mons. Antonio Livi (Prato 1938) è professore emerito di Logica e Filosofia della conoscenza nella Università Pontificia Lateranense. Nel 1996 ha fondato l’Associazione internazionale Sensus communis. Le sue ricerche epistemologiche riguardano soprattutto l'esistenza e la funzione critica del "senso comune", inteso come insieme di quelle certezze - l'esistenza del mondo, la soggettività, il rapporto responsabile con gli altri, Dio - che hanno il carattere della necessità e dell'universalità e che quindi consentono il dialogo (consenso inter-soggettivo) e fondano la possibilità logica del sapere scientifico e della fede in una testimonianza (sapere storico, sapere teologico).
Tra le sue opere principali, Il cristianesimo nella filosofia (1969); Filosofia del senso comune. Logica della scienza e della fede (1990); Il principio di coerenza. Senso comune e logica epistemica (1997); Tommaso d’Aquino: il futuro del pensiero cristiano (1997); Verità del pensiero. Fondamenti di logica aletica (2002); Razionalità della fede nella Rivelazione. Un’analisi filosofica alla luce della logica aletica (20052); La ricerca della verità. Dal senso comune alla dialettica (20053); Reasons for Believing. On the Rationality of Christian Faith (2005); Senso comune e logica aletica (2006); Senso comune e metafisica. Sullo statuto epistemologico della filosofia prima (2007); Filosofia e teologia (2009).