Ditemi voi: come fa a non annoiarsi, magari a infastidirsi uno con la mia età (e che, dunque, ha visto troppe volte il continuo ripetersi delle utopie, delle illusioni, degli errori), uno con alle spalle, per giunta, anni universitari in cui ha cercato di apprendere le leggi della cosiddetta “scienza della politica”? Ma sì, malgrado tutto anche la politica può essere, oltre che un’arte, una “scienza”, nel senso che è retta da alcune leggi costanti che si possono sfidare solo se si è pronti a sopportare i danni.
Una delle chimere ricorrenti è quella del “movimento” – egualitario, democratico, libero, snello, economico – da contrapporr...