Una nuova guerra di Spagna?
Qualche giorno passato in Spagna per la presentazione del mio ultimo libro. Sono contento che le mie cose siano tradotte, diffuse, ristampate in quella lingua che è tuttora quella in cui parla e legge la maggioranza dei cattolici del mondo. Anche se non sappiamo, purtroppo, per quanto ancora, vista l’emorragia, il passaggio continuo dei sudamericani alle ricche, insidiose, intraprendenti sètte venute da quel Nord America che, da sempre, non sopporta che the hispanics seguano le superstizioni del papismo cattolico. Con i miei amici spagnoli c’è ormai abbastanza confidenza per poterci dire tutto a viso aperto, senza ipocrisie. Così, confido loro che ho un gran timore: e che, cio&eg...