In piazzale Loreto, a Milano, da moltissimo tempo non esiste più il distributore di benzina alla cui tettoia furono appesi per i piedi Mussolini, Claretta Petacci, i gerarchi fucilati a Dongo e, alla fine, anche Achille Starace che passava di lì per caso, essendo ormai da anni al di fuori della politica ed essendo finito, tra l’altro, nelle carceri della Repubblica Sociale. Non c’è alcuna traccia del luogo che fu trasformato in «una macelleria messicana», come lo definì lo stesso Sandro Pertini, che ha sempre assicurato di essere stato contrario a quella esibizione di cadaveri. In quel nodo di traffico con...