Rebecca, come è già stato detto, sapendo che Esaù vuole uccidere Giacobbe, gli chiede ancora di obbedire alla sua voce: «fuggi a Carrai da mio fratello Labano». Anche Isacco teme il furore di Esaù ed esorta anch’egli Giacobbe a fuggire presso lo zio materno. Il fatto sorprendente è che Isacco proferisce su Giacobbe un’altra benedizione: «Ti benedica Dio onnipotente, ti renda fecondo e ti moltiplichi, sì che tu divenga un’assemblea di popoli.
Conceda la benedizione di Abramo a te e alla tua discendenza con te». Isacco ha dunque compreso che è Giacobbe il prediletto da Dio e accetta quella dolorosa separazione da lui, purché egli si salvi.
Ora Giacobbe intraprende, solo, quel l...