La “mistica della piazza” di cui siamo succubi in Europa ha portato a clamorosi errori nel giudicare le tensioni e le ribellioni nei Paesi arabi. Che stanno favorendo la formazione di regimi fondamentalisti ai nostri confini
È ormai passato quasi un anno e mezzo da quel 18 dicembre 2010 quando il gesto estremo di un tunisino, Mohamed Bouazizi, che si è dato fuoco in piazza per protesta ha dato – almeno idealmente – il via a una serie di rivolte in Nord Africa e Medio Oriente, impropriamente definite “Primavera araba”. Da allora, tre capi di Stato sono caduti – Ben Alì in Tunisia, Hosni Mubarak in E...