A 120 anni dalla nascita, un ritratto del massimo leader comunista italiano. Lo chiamavano il “Migliore”. Fu un comunista ferreo, intimo di Stalin, cinico e spietato con gli italiani prigionieri in Russia. E approvò la sanguinosa invasione di Budapest. Morì in Russia, in circostanze misteriose
Centoventi anni or sono, il 26 gennaio 1893, nasceva a Genova, in una famiglia medio-borghese, l’uomo destinato a diventare il massimo leader comunista italiano: Palmiro Togliatti. Fin dalla prima giovinezza militante del Partito Socialist...