La nuova presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, nel suo discorso programmatico da candidata alla presidenza aveva annunciato, fra l’altro, che triplicherà i fondi destinati a Erasmus, il programma di mobilità studentesca della Ue. Un dettaglio, forse. Oppure un indicazione precisa per spingere ancora di più su di un certo modello di cittadino europeo?
Tanti giovani beneficiano del programma di mobilità studentesca, ma oltre alle opportunità ci sono tante criticità. «È un programma ideologico volto a produrre persone sradicate e conformiste, attraverso anche l’industria del divertimento e dello sballo», dice il giovane storico Paolo Borgognone al Timone.
L’amor di patria non ha a che fare con una qualche forma di nazionalismo, ma ha il suo significato profondo nelle proprie radici famigliari e culturali. Per chi ha fede l’amor di patria è scritto nel IV comandamento, «onora il padre e la madre».
Di fronte a fenomeni complessi come il cosiddetto globalismo, ricordiamo che popolo e nazione sono realtà che fanno parte della dimensione naturale della persona. Pensare di fabbricare a tavolino una terra dei padri è utopia, scrive Stefano Fontana.
Il significato della parola “universale” presente nel concetto di “cittadino del mondo” è ben diverso da quello che si trova nella parola “cattolico”. Da non confondere, scrive Stefano Biavaschi…
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