«Noi abitiamo qualcosa di unico». È questa l’affermazione con cui mi accoglie un toscano che vive in Toscana e che ha scritto un libro intitolato Dio abita in Toscana (Rizzoli). Considerando l’alto tasso di campanilismo che spesso accompagna gli abitanti della regione, si potrebbe pensare di essere di fronte a un libro partigiano. Una specie di viaggio in Toscana, come tanti altri magari, forse solo un po’ più devoto, visto che a scriverlo è appunto un senese doc come Antonio Socci.
Mi scusi, non è troppo facile che uno come lei dica che Dio abita in Toscana?
«Posso prenderla larga?».
Prego.
«Innanzitutto Dio è tutto in tutto».
Forse è un po’ troppo larga…
«Voglio dire che per comprendere razionalmente che Dio esiste, e che l’uomo ha un’anima immortale, e che c’è una legge morale dentro di noi, e che c’è un ordine razionale di straordinaria grandezza nell’Universo non c’era bisogno del cristianesimo, perché…
Per leggere l’intervista acquista Il Timone o abbonati