Sembrerà strano che in una rubrica sullo spazio sacro ci si ritrovi a leggere del Carnevale. No, non intendo parlare delle sbiadite albe di stoffa sintetica che quasi sempre rivestono i nostri sacri ministri quando si accostano al Sacrificio, sebbene queste assomiglino così tanto per taglio e qualità ai vestitini da supereroe che genitori poveri di fantasia comprano ai loro figli, e non parlerò neppure dei travestimenti da pagliaccio e da saltimbanco che alcuni catechisti adottano per rendere il loro insegnamento più sopportabile ai piccoli.
Voglio invece parlare proprio del Carnevale, quella tradizione che fu così fiorente nei paesi cattolici e assente altrove, e che oggi da Gioved...