sabato 5 ottobre 2024
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di AA. VV.
il Timone N. 241 di Luglio 2024

Preghiere proibite

L’ultima frontiera della cristianofobia, nel mondo occidentale, è senza dubbio quella rappresentata dalle buffer zone, ossia dalle “zone cuscinetto”, aree cioè nelle immediate vicinanze – 150 metri, solitamente – di cliniche o ospedali dove si effettuano aborti, all’interno delle quali sono vietate manifestazioni. Il problema è che sono vietate perfino le preghiere silenziose, come provano le norme introdotte in Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda del Nord, Australia e in una quindicina di Stati americani.

Per far luce su questa drastica limitazione alla libertà, sul Primo Piano del nuovo Timone Costanza Cavalli traccia un quadro internazionale della situazione delle “zone cuscinetto”, che vede le testimonianze dell’avvocato Lois McLatchie Miller di Adf Uk – associazione di difesa legale che nel Regno Unito segue più persone accusate “di aver pregato dove non dovevano” – e dei consiglieri comunali di Brescia Fabio Rolfi e Giovanni Viviani; sì, perché nella città lombarda è stato già proposto il Daspo per i pro life che osano troppo…

A seguire, Matteo Carnieletto intervista l’austriaca Anja Hoffmann, giovane direttrice esecutiva dell’Osservatorio sull’intolleranza e la discriminazione contro i cristiani in Europa, la quale – snocciolando dati e statistiche – dimostra come «in Occidente l’odio anticristiano» sia in crescita. Chiude il Primo Piano un intervento esclusivo di mons. André-Joseph Leonard, arcivescovo emerito di Malines-Bruxelles, che evidenzia come le nuove discriminazioni occidentali anticristiane debbano essere vissute, e cioè «per amore di Gesù».

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