Cari lettori, ricorderete che i maggiori difensori del crocefisso sono stati non credenti e agnostici neo illuministi, preoccupati per la troppo tiepida reazione del mondo cattolico. Cosa li preoccupa è facile capirlo: dopo 200 anni sono riusciti a trasformare la fede cristiana in poco più di un’etica sociale ed ora temono di dover fronteggiare un fondamentalismo integralista che possa minare le conquiste della “ragione” sulla religione-superstizione.
Se così non fosse, perché questi intellettuali, che hanno riconosciuto nel crocefisso valori culturali fondamentali della nostra civiltà, non hanno co...