Il Timone n. 62 – anno 2007 –
COMUNISMO
Nell’anno 1967, un decreto classificato con il n. 4337, dichiarava l’Albania un Paese ufficialmente ateo, nel quale era proibito per legge credere in Dio. Pregare nella propria abitazione, portare un rosario in tasca, una medaglietta al collo, leggere una bibbia, farsi il segno della croce diventavano reati punibili con anni e anni di carcere e lavoro forzato. Naturalmente, le poche chiese rimaste fino ad allora aperte vennero chiuse e i pochi sacerdoti ancora in libertà vennero arrestati. Dal 1944, anno della presa del potere da parte dei comunisti, la perse...