IL TIMONE n. 86 – anno 2009 –
A NORCIA UN NUOVO APOSTOLATO LITURGICO
La lettera della Pontificia Commissione Ecclesia Dei è del 21 aprile scorso, ma la notizia è diventata di pubblico dominio solo nel mese di luglio. Di cosa si tratta? Nella lettera, a firma dell’allora Presidente cardo Dario Castrillon Hoyos, la Commissione «affida al Monastero di San Benedetto in Norcia l’apostolato speciale della celebrazione della Santa Eucaristia “in utroque uso”, cioè sia nella forma ordinaria che straordinaria del Rito Romano, in collaborazione con la Santa Sede e in comunione col Vescovo diocesano». La notizia si è sparsa attraverso la rete ed è stata commentata positivamente dai siti internet e dai blog più attenti agli sviluppi ecclesiali del Motu proprio Summorum Pontificum, emanato da Benedetto XVI nel luglio di due anni fa. Lo scopo di questo «apostolato speciale», come indicato nella lettera, è quello di promuovere l’unità della Chiesa attraverso la celebrazione “curata” dei santi Misteri. La lettera è una risposta alla richiesta avanzata da un esperto in liturgia, Dom Cassiano Folsom, ora Priore della Comunità, ma dal 1997 al 2000 Pro-Preside del Pontificio Istituto Liturgico di Roma. Nel 2000, con altri due confratelli, si è trasferito a Norcia. La comunità, dedicata a Maria Sedes Sapientiae, è cresciuta e oggi conta 13 monaci. Tra le “regole guida”, oltre alla piena osservanza della Regola di San Benedetto, compreso digiuni e vigilie, si trovano anche la coltivazione di un atteggiamento d’amore verso la Chiesa (sentire cum Ecclesia), la fedeltà al Magistero, la filiale devozione al Santo Padre, e infine una dedizione mariana, seguendo il “fiat” di Maria come modello. I monaci recitano l’Ufficio Divino in latino ed i canti sono in gregoriano. La comunità celebra O) nella chiesa abbaziale di San Benedetto due sante Messe domenicali: alle 10,00 secondo il rito straordinario e alle 12,00 secondo il rito ordinario. A Norcia (Monastero San Benedetto – Via Reguardati, 22 – te!. 0743-817125 – fax 0743-828425 – email: monastero@osbnorcia.org internet: www.osbnorcia.org ) sta crescendo una comunità internazionale, “cattolica”: ci sono americani, inglesi e un coreano, ma ad oggi manca il primo monaco italiano e Padre Cassiano… prega perchè la Provvidenza gli conceda questa grazia. (Livio Matiz)
USA. DISASTRO FAMIGLIA
La situazione della famiglia negli Stati Uniti è peggiore di quella di molti altri paesi del mondo. lo afferma Andrew J. Cherlin, docente di sociologia alla John Hopkins University e autore di un libro che raccoglie i suoi studi sulla famiglia: “The Marriage Go-Round: The State of Marriage and the Family in America Today” (Alfred A. Knopf, 2009).
Secondo Cherlin, negli Usa la percentuale di quanti aspirano al matrimonio si avvicina al 90% ed è più alta rispetto ad altri Paesi. Tuttavia, l’America ha anche il più alto tasso di divorzio del mondo occidentale. Più alto persino di Paesi come la Svezia.
E qui i dati sono tragici: circa la metà di tutti i matrimoni finisce con il divorzio.
E più della metà delle coppie di fatto si sciolgono dopo 5 anni. Negli Stati Uniti, il 40% dei bambini nati da genitori sposati o conviventi vedrà la separazione dei propri genitori prima di aver compiuto 15 anni.
Inoltre, quasi la metà dei bambini i cui genitori si separano vedono entrare in casa un’altra persona nell’arco di tre anni. Se la famiglia è la “cellula” della società, forse bisogna constatare che la società Usa è in serio pericolo (Zenit, 6 settembre 2009).
ABORTO FAI DA TE
Sul numero 36 della rivista Tempi viene pubblicata un’inchiesta a proposito della Ru486, la cosiddetta “pillola del giorno dopo” che permette di abortire a casa, al di fuori da strutture pubbliche. Una giornalista del settimanale diretto da Luigi Amicone ha finto di volersi informare sulla pillola telefonando a diversi ospedali. Ventisei di questi hanno risposto positivamente, spiegando alla “giornalista” le modalità previste nel loro ospedale per l’utilizzazione della pillola.
Infischiandosene della già permissiva legge 194/78, che vieta l’interruzione di gravidanza al di fuori di una struttura ospedaliera, questi ospedali diffondono una pillola che induce l’aborto senza intervento chirurgico, fornendo alla paziente la pillola che ucciderà il concepito a casa, “privatamente” e chiedendole solo di ritornare in ospedale dopo tre giorni per una verifica. L’inchiesta è stata promossa dopo che, il 30 luglio, l’Aifa, l’Agenzia italiana per il farmaco aveva approvato la commercializzazione della Ru486, fino ad allora vietata, ma solo teoricamente, come siamo venuti a sapere. A fronte dell’inchiesta, che rivela una diffusa anomalia nella pratica ospedaliera e un disprezzo per la vita che ormai è diventato un costume, si rivela ancora più necessaria l’indagine parlamentare conoscitiva sulla Ru486 richiesta dal seno Maurizio Gasparri, contro l’opinione di alte cariche istituzionali.
Legalizzato nel 1978, l’omicidio dell’essere umano innocente oggi diventa, anche in Italia, un fatto sempre più privato, quasi di routine, secondo una logica inesorabile nella sua consequenzialità.
PAKISTAN, CRISTIANI MASSACRATI
I padri domenicani Pascal Paulus e Iftikhar Moon, della Diocesi di Faisalabad, in Pakistan, hanno lanciato un drammatico appello al Centro Russia Ecumenica di Roma per denunciare il massacro dei cattolici nel loro Paese. I due sono stati testimoni oculari della morte di alcuni cristiani e dell’incendio di 70 case nella città di Gojra il 1 o agosto scorso. Gli incidenti più gravi sono avvenuti nel giro di un solo mese: a giugno, 57 case sono state distrutte e completamente ridotte in cenere a Bammi Wala, Kasur (vicino Lahore). Il 30 luglio, fanatici musulmani inferociti e armati hanno attaccato la colonia cristiana chiamata Koriaan, nei pressi della cittadina di Gojra, e distrutto le case dopo averle saccheggiate. Dopo due giorni, il1 o agosto, 8 cristiani (tre bambini, tre donne e due uomini) sono stati bruciati vivi da musulmani che, compiuto il massacro, hanno poi saccheggiato e bruciato 70 case cristiane, profanato due chiese nella cittadina di Gojra. I cristiani che hanno avuto le case bruciate sono rimasti senza niente. la polizia e altre forze dell’ordine non hanno fatto nulla per prevenire gli incidenti, preannunciati da violenti discorsi nelle moschee. la poliziotti sono intervenuti quando ormai era tutto finito ed era troppo tardi. Tutto questo va detto – accade in un Paese che l’Occidente considera amico. Non sarebbe ora di cambiare registro?
SCUOLA DI APOLOGETICA
IL MAGISTERO DI BENEDETTO XVI
Corso di otto ore
TEMA:
La terza enciclica di Benedetto XVI Caritas in veritate ha riproposto con forza la centralità del Magistero petrino nella vita della Chiesa e del mondo. In un’epoca segnata dall’assenza di “maestri” autorevoli e ascoltati, il mondo dei media, della politica e della finanza si è fermato a commentare le parole del Santo Padre, magari senza averi e veramente lette. Adesso si tratta di utilizzare questo Magistero per formare le persone. Il presente Corso della Scuola di apologetica vuole attirare l’attenzione non soltanto sull’enciclica ma su alcuni punti qualificanti e centrali dell’insegnamento del Papa, affinché questi interventi possano successivamente essere ripresi in pubbliche conferenze. I docenti sono tutti collaboratori del Timone.
PROGRAMMA E CALENDARIO
sabato 14 novembre 2009
ore 16 – 18
La ragione contro la “dittatura del relativismo”. Il discorso di Ratisbona
Giacomo Samek Lodovici (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano)
sabato 21 novembre 2009
ore 16 – 18
I “principi non negozia bili” .
Mario Palmaro (Università Europea di Roma)
sabato 28 novembre 2009
ore 16 – 18
Rottura o riforma nella continuità?
La Corretta interpretazione del Concilio Ecumenico Vaticano Il
Marco Invemizzi (Università Europea di Roma)
sabato 12 dicembre 2009
ore 16 – 18
La speranza cristiana. L’analisi dell’età moderna e del cristianesimo proposta nell’enciclica Spe salvi di Benedetto XVI
Laura Boccenti (Liceo classico Monforte di Milano)
Le lezioni si svolgeranno presso la Biblioteca Sant’Agostino, nella sede del Timone (Via Benigno Crespi 30/2 – 20159 Milano)
Costo € 80,00 (pagamento da effettuare alla prima lezione)
Per le prenotazioni rivolgersi entro il 30 ottobre 2009 alla segreteria del Timone:
tel. 02.66825206 – e-mail: karin@iltimone.org specificando: nome, cognome, codice fiscale, telefono, indirizzo, e-mail.
FOCUS
Verità e carità (Papa Benedetto XVI)
Il 2 settembre scorso, dopo avere assistito alla proiezione del film «Sant’Agostino», realizzato da Lux. Vide e dalla Hai, Benedetto XVI ha brevemente commentato dicendo che «la Verità è più forte di qualunque ostacolo» e ricordando “‘a grande speranza che rimane alla fio ne: noi non possiamo trovare da soli la Verità, ma la Verità, che è Persona, ci trova». Pare essere questo un ennesimo richiamo al “primato” della Verità, opportuno in quest’epoca di relativismo trionfante. Il Papa ha concluso sostenendo che “la Verità guida alla carità, che è la nostra comune destinazione».
Parole di speranza, che ci fanno bene in questi tempi oscuri.
Scontro culturale (Card. Carlo Caffarra)
Nell’omelia della Messa celebrata lo scorso 29 agosto nel Santuario Beata Vergine Maria della Guardia, a Tortona, il cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, ha pronunciato parole coraggiose: «Non pochi oggi ritengono che l’uomo non ha bisogno della luce della Sapienza divina, per raggiungere il suo vero benessere. Anzi, siamo ormai dentro ad un vero proprio scontro culturale, fra una cultura che si va costruendo sulla convinzione che si può vivere benissimo anche senza Dio i ed una proposta, quella cristiana, che afferma la possibilità di un incontro con Cristo che solo può salvarci». Una delle ragioni per le quali abbiamo dato vita al Timone è la consapevolezza dell’esistenza di questo «scontro culturale», di fronte al quale non è lecito esitare, perché la posta in gioco, in ultima analisi, è ì nientemeno che la vita eterna. Siamo grati al card. Caffarra per le sue parole.
Il Mistero e Chiesa (Antonio Socci)
In un articolo pubblicato sul quotidiano Libero (2 settembre), Antonio Socci, a coronamento di alcune riflessioni sui recenti fatti che hanno riguardato il direttore di Avvenire Dino Boffo, ha ritenuto doveroso ricordare che: «(…) quando si parla della Chiesa bisogna sempre tener presente che non è un partito e oltre ai rapporti di forza umani c’è in azione un mistero che fa accadere Cose impreviste e spalanca orizzonti sorprendenti». Molti – aggiungiamo noi – non capiscono nulla della Chiesa perché non tengono conto del “Mistero” che ne accompagna la storia.
IL TIMONE N. 86 – ANNO XI – Settembre/Ottobre 2009 – pag. 10 – 11
