Dopo la persecuzione, la consacrazione
Per Timoteos Aytaç, l’ingresso nella Chiesa cattolica non è stato affatto una formalità burocratica. Quando da musulmano ha abbracciato la fede cristiana, le autorità del suo Paese, la Turchia, non hanno gradito. «Poco prima del mio battesimo», racconta al quotidiano spagnolo La Razon, «la polizia si è presentata in chiesa chiedendo di me. La suora che li ha accolti ha spiegato loro che non c’era il vescovo e perciò non ci sarebbe stato alcun battesimo fino alla settimana seguente». Avvertiti dalla suora, i sacerdoti e il catecumeno non pe...