Coerenza?
Mercoledì 1 ottobre è passato al vaglio della Camera dei Deputati per essere approvato il decreto legge sul riordino del sistema radiotelevisivo. Ma l’approvazione di un emendamento dell’opposizione, che prevede l’impossibilità ai minori di 14 anni di partecipare a spot pubblicitari televisivi, ha bloccato per il momento la conversione in legge, rimandando il decreto in Senato. A quel punto nell’Aula parlamentare si è scatenato il putiferio: l’opposizione di sinistra a esultare esageratamente, i parlamentari della maggioranza a dolersi dell’accaduto. Sui mass medi...