«Nessuna prescrizione sugli abusi»

A fine novembre una notizia, benché attesa, ha travolto come un terremoto le cronache italiane: la pubblicazione del primo report della Cei sugli abusi del clero sui minori. Un documento importante, cui ne seguiranno altri, ma che oltre a costituire il primo passo di un’indagine sullo sconvolgente tema della pedofilia nella Chiesa in Italia, ha lasciato aperte molte domande: cosa dicono davvero quei dati? Perché si sono considerati solo i casi dal 2000 in poi? Quali risposte si possono mettere in campo per arginare questo orrore?

Nel tentativo di chiarire questi ed altri scottanti aspetti, il direttore Lorenzo Bertocchi dialoga con il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi, che ha scelto di condividere il Timone – attraverso una lunga ed esclusiva intervista – molte considerazioni delicate su quello che la Chiesa italiana ha fatto e intende fare su tale versante, anzitutto per giustizia nei confronti delle vittime, ma anche nei confronti della stessa Chiesa.

Nel primo piano, interamente dedicato all’argomento, c’è poi un’altra intervista esclusiva: quella fatta da Giuliano Guzzo a Mauro Visigalli, “avvocato del diavolo” che si divide tra Italia e Stati Uniti, dove ha difeso oltre 150 sacerdoti sospettati di abusi. Chiude l’approfondimento una accurata analisi sulla pedofilia nella Chiesa a firma del sociologo americano Paul Sullins, a detta del quale il fenomeno risulta incomprensibile se disgiunto da quella subcultura gay che, a partire dagli anni ’60 – come denunciato anche da Benedetto XVI –, è dilagata nei seminari.

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