Tradizionalmente, quello di maggio è considerato dal popolo cattolico il “mese mariano”. Ovunque, si intensificano le preghiere rivolte alla Madre di Dio, si organizzano pellegrinaggi, si recita il Rosario, spesso in famiglia, si prega quella Madre che, unita al Figlio, porta nei nostri cuori un po’ di pace e di speranza.
Una sana, meritoria, utilissima devozione mariana, da conservare, coltivare, accrescere. Non siamo tra coloro che ritengono – come andava di moda fino all’avvento di quel grande Pontefice mariano che risponde al nome di Giovanni Paolo II – queste devozioni appannaggio di vecchiette ignoranti e superstiziose, retaggio di tempi passati – preconciliari – destinate al dimenticatoio dall’...