«L’isolamento del santuario è necessario affinché esso non sembri inesistente, rimuovete l’iconostasi materiale e il santuario come tale svanirà del tutto ai nostri sensi». Quest’affermazione di Pavel Florenskij, che riassume una parte del suo libro Iconostasi, offre molteplici spunti per una riflessione sul Sacro. Infatti, a parte il riferimento esplicito all’iconostasi, il muro che nelle chiese orientali divide il Santuario dall’aula dove si raccolgono i fedeli, è chiaro che la portata dell’affermazione è ben più ampia.
La sentenza esprime infatti un giudizio sulla nostra capacità di percepire la sacralità di un luogo, e qui...