Jòzsef Mindszenty, Primate d’Ungheria, testimone della fede e della libertà, processato e incarcerato dal regime comunista, liberato durante la rivolta del 1956, rifugiato nell’ambasciata americana, incompreso anche da molti pastori.
Un trionfatore che L’Unità definì “Un vinto”!
Il Cardinale-Principe Jòzsef Mindszenty, Primate d’Ungheria, Arcivescovo di Veszprém e poi dell’Arcidiocesi di Esztergom, percorse come un modello di perseveranza, indipendenza e luce gli anni bui del comunismo e del nazismo in Ungheria dal 1919 al ’71. “Quando qualcuno fa una dichiarazione, il più delle volte s...