Mosè rimase sul monte Sinai quaranta giorni. Possiamo pensare che egli sia stato in un’estasi continua alla presenza del Signore. Una presenza che non possiamo immaginare, non vista con gli occhi del corpo perché il Signore stesso gli dirà: «…nessun uomo può vedermi e restare vivo» (Es 33,20), ma avvertita in una tale evidenza da assumere in sé ogni facoltà dell’essere umano.
Mosè poté rimanere in quell’estasi senza necessità di nutrirsi, né di dormire, in uno stato simile a quello degli angeli santi. E mentre egli era lassù e Giosuè lo attendeva a una certa di...