Il Timone n. 67 – anno 2007 –
BOX LEGENDA
* libro divulgativo e accessibile a tutti
** libro per lettori interessati al settore
*** libro per lettori esperti
**** libro specialistico
***** libro altamente specialistico che richiede un’apposita preparazione
EUTANASIA
Un oncologo francese (non credente) affronta le più spinose questioni legate alla vita, alla morte, alla malattia e al desiderio di sopravvivenza dei malati terminali. Il suo background, l’assenza di pregiudizi e, paradossalmente, il suo triste ateismo, accrescono l’interesse del volume, soprattutto quando afferma che nessuno di quanti gli hanno chiesto, in salute, di essere aiutati a morire nel caso di grave malattia, ha rinnovato la richiesta a malattia sopraggiunta; oppure quando dichiara, dopo una pluridecennale esperienza a contatto con malati terminali, che il malato non chiede mai di morire, ma di vivere e di essere aiutato. Una testimonianza lucida, un contributo da far conoscere in un periodo nel quale si sta cercando, con troppa insistenza, di usare il testamento biologico come cavallo di Troia per legalizzare l’eutanasia anche in Italia. (Giovanni De Marchi)
Lucien Israel, Contro l’eutanasia (Un grande medico, laico e non credente ci spiega perché non possiamo accettare l’eutanasia), Lindau, Torino 2007, €13,00 (*)
MORALE
Illustre teologo e consultore del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Lino Ciccone indirizza questo volumetto essenzialmente ai sacerdoti, che sono spesso chiamati, nel confessionale, ad affrontare, da buoni pastori e in persona Christi, situazioni talvolta davvero intricate. L’Autore, quindi, prospetta una trentina di situazioni nelle quali propone un caso “di coscienza”, che spaziano dall’aborto all’uso di contraccettivi, dall’eutanasia alla celebrazione comunitaria della Penitenza, per delinearne una possibile soluzione, pur nella consapevolezza che le circostanze e, soprattutto, gli stati soggettivi non saranno mai identici nelle differenti situazioni. Un sussidio (da maneggiare con un certo tatto) che si rivelerà prezioso soprattutto per chi dirige anime e per chi amministra il Sacramento della Penitenza. (Giovanni De Marchi)
Lino Ciccone, L’inconfessabile & il confessato (Casi & soluzioni di 30 problemi di coscienza), Ares, Milano 2007, pp. 200, €12,00 (**)
MONDO CATTOLICO
Dopo il successo di Contro il logorio del laicismo moderno – tre edizioni in cinque mesi – la coppia Gnocchi-Palmaro ritorna con un nuovo libro. Il tono è ironico, alla maniera di un Luca Goldoni o di un Beppe Severgnini. Dunque si ride molto, ma ancora di più si riflette sulla Chiesa, sulla famiglia, sulla scuola, sulla politica. Gnocchi e Palmaro rileggono il mondo contemporaneo con gli occhi dei nostri figli: ogni capitolo si apre con la lettera di un ragazzino che racconta al padre storie di ordinaria scristianizzazione. Il lettore si riconoscerà in molte delle situazioni narrate, e forse si sentirà meno solo nella buona battaglia. Da non perdere la rubrica “Gran Varietà”, la classificazione dei tipi umani cattolici e laici e l’immancabile test finale. Il libro è dedicato a Giovannino Guareschi, del quale Gnocchi e Palmaro appaiono sempre più i degni eredi.
Alessandro Gnocchi – Mario Palmaro, Io speriamo che resto cattolico. Nuovo manuale di sopravvivenza contro il laicismo moderno, Piemme, Casale Monferrato (AL), p. 240, €13,50 (*)
L’autore è uno dei più noti sociologi delle religioni del mondo e la sua credibilità non ha bisogno di essere sottolineata. Questo libro è la ciliegina sulla torta di un lungo lavoro, e giunge – in modo scorrevole e accessibile a tutti – a conclusioni inaspettate, soprattutto per chi non sia cattolico. Smontando i pregiudizi risalenti a Max Weber (e ai presunti meriti del Protestantesimo per la nascita del moderno capitalismo), analizzando due millenni di storia, sostiene, con inconfutabili argomentazioni, che in realtà la fonte non solo del capitalismo, ma anche della scienza moderna e del concetto stesso di libertà personale è il Cattolicesimo. Un libro affascinante, che aiuta il lettore a scrostarsi da molti pregiudizi. Non condivisibili alcune affermazioni sulla dottrina della Chiesa, che risentono della formazione non cattolica dell’autore. (Giovanni De Marchi)
Rodney Stark, La vittoria della ragione (Come il Cristianesimo ha prodotto libertà, progresso e ricchezza), Lindau, Torino 2006, pp. 380, € 24 (*)
STORIA
David G. Dalin è uno dei principali difensori della verità storica contro le accuse di antisemitismo a papa Pio XII. Docente di Storia e Scienze politiche all’Ave Maria University di Naples, in Florida, è ebreo e rabbino. Chi non ricorda il suo primo affondo, il saggio Pio XII e gli ebrei. Una difesa, pubblicato sul The Weekly Standard e in italiano su Cristianità nel 2001? Oggi, dopo altri lavori sullo stesso tema, Dalin sbarca in Italia con un libro importante: una ricognizione a tutto tondo delle controversie nate dall’avere osato, lui e altri, difendere il Pontefice calunniato, documenti alla mano. Prezioso in particolare il capitolo specificamente dedicato all’antisemitismo islamico. Come a dire: lasciate stare la Chiesa cattolica e occupatevi dei veri razzisti, Haj Amin al-Husseini, gran muftì di Gerusalemme e grande amico di Adolf Hitler, e tutta la sua progenie. (Marco Respinti)
David G. Dalin, La leggenda nera del papa di Hitler, Piemme, Casale Monferrato (AL) 2007, pp. 272, € 16,90 (**)
Consigliato dal TIMONE
Cammilleri ci offre un nuovo piccolo trattato su vizi e virtù, tentazioni diaboliche e veniali peccati quotidiani, dandoci seri consigli per vincere la “battaglia della vita”, quella che porta alla salvezza eterna.
NUOVI CONSIGLI DEL DIAVOLO CUSTODE. Per andare all’inferno senza passare dal via
Una completa riscrittura con ampie aggiunte di un’opera precedente dello stesso autore, anch’essa scritta sulla scia delle famose Lettere di Berlicche di C. S. Lewis. È ancora un’anima dannata a scrivere una lettera dall’Inferno, destinata a persona non meglio identificata, dunque ad ogni lettore. Il mittente, ormai stabilmente ed eternamente di casa nel regno del Principe delle tenebre, mette in evidenza ambiguità e reticenze, mescola verità e menzogna, confonde tra ordine e disordine. Cammilleri ne prende spunto per costruire un’opera ricca di humor, ma anche di veri e seri consigli per vincere la «battaglia della vita», quella che porta alla salvezza eterna. L’autore, che almeno sul Timone non ha bisogno di presentazione, ci offre così un nuovo piccolo trattato su vizi e virtù, tentazioni diaboliche e veniali peccati quotidiani. E chiarisce in queste pagine come per andare all’Inferno non sia necessario fare qualcosa di particolarmente malvagio, basta semplicemente non fare niente. Niente di buono! Un libro oggi più che mai opportuno, perché quasi nessuno osa più parlare di questa tremenda realtà, che pure emerge da ogni pagina del Vangelo. Una bella, intensa e tenera preghiera alla Dolce Signora, al termine del libro, indica il sostegno indispensabile cui poggiarsi per non cadere nel tranello mortale di questi diabolici consigli.
RINO CAMMILLERI, Nuovi consigli del diavolo custode. Per andare all’inferno senza passare dal via, Piemme, Casale Monferrato (AL) 2007, pp. 188, € 12,00 (*)
IL TIMONE – N.67 – ANNO IX – Novembre 2007 pag. 62-63