Il 30 settembre 1790 i commissari politici della municipalità di Valenciennes si presentarono alla porta del convento delle suore orsoline. La Costituente rivoluzionaria aveva ordinato di fare l’inventario dei beni della comunità perché, nel quadro dell’imminente abolizione degli ordini religiosi, tali beni dovevano diventare proprietà della Nazione. Come ebbe a sbottare lo storico francese Pierre Chaunu (protestante e liberale) all’ora del bicentenario della Rivoluzione, «i beni della Chiesa, che da secoli mantenevano scuole e ospedali, vennero accaparrati da una masnada di ottantamila famiglie di ladri ». Si riferiva al...