Negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale, in Italia si ebbe una sequenza di segnalazioni di apparizioni mariane i cui messaggi risultavano chiaramente in collegamento con Fatima e che gli eventi di questi mesi rendono nuovamente attuali. Uno degli essenziali contenuti, nell’apparizione portoghese del 1917, era infatti stato l’appello proposto dalla Vergine il 13 luglio alla veggente Lucia: «Verrò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, promovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa».
Il 12 aprile del 1947, nella località romana delle Tre Fontane, definendosi la Vergine della Rivelazione, la Madre di Dio apparve all’allora protestante Bruno Cornacchiola. All’interno di un lungo discorso, denso di toni profetici, gli disse: «Momenti duri si preparano per voi, e prima che la Russia si converta, e lasci la via dell’ateismo, si scatenerà una tremenda e grave persecuzione». Mostrandosi con il titolo di Rosa Mistica a Pierina Gilli nella bresciana Montichiari, l’8 dicembre 1947 la Madonna le diede un messaggio per il Santo Padre nel quale confermava: «La Russia si dimostrerà la nazione più terribile a convertirsi, però anch’essa si convertirà».
Ora è tornata in attenzione un’ulteriore vicenda risalente al 1948, dopo la morte nello scorso gennaio dell’ottantottenne Anita Federici, che all’età di tredici anni raccontò di aver avuto, fra il 3 aprile e il 23 maggio di quell’anno, diverse apparizioni di un angelo e della Vergine Maria…
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