IL TIMONE n. 97 – anno 2010 –
Gent.mo dott. Barra,
sono don Stefano Turi, parroco della parrocchia di Cuorgnè (…). Essendo parroco, mi trovo a dover dare quotidianamente le ragioni del mio essere cristiano e sacerdote cattolico. Ho incominciato a leggere il Timone da quando la mia ex collega di scuola Silvia Scaranari mi dava alcuni numeri in sala professori. Ho trovato in questa lettura un aiuto personale per dare un giudizio cristiano sui fatti di attualità e per approfondire la storia e la fede cristiana. Pertanto, la ringrazio per il lavoro che svolge lei e la redazione della rivista.
Don Stefano Turi, Cuorgnè
Caro direttore,
semplicemente per ringraziarvi del prezioso dossier sulla Divina Commedia, pubblicato sull’ultimo numero. L’ho trovato molto utile, non solo per me stessa, per rispolverare quelle “nozioni” derivanti dal liceo (e purtroppo rimaste ferme all’Inferno… perché sarebbe stata una “perdita di tempo” proseguire con le altre due cantiche), ma lo sto utilizzando anche con i miei bimbi a scuola. Sono un’insegnante di scuola primaria (ovviamente scuola cattolica, non credo che in una statale mi avrebbero permesso di fare un progetto sulla Divina Commedia…) e appena ho ricevuto la copia del n. 96 non ho esitato a portarla a scuola e, ovviamente adattandolo a bambini di 5° primaria, ho proposto ai miei piccoli le riflessioni riportate. Loro stanno rispondendo alla proposta con entusiasmo, affascinati da questo “Misterioso Viaggio”. Per questo, vi voglio ringraziare nuovamente, per avermi dato uno spunto e un ulteriore strumento, per arricchire “spiritualmente” il mio lavoro.
Con stima,
Cristina Rivolta, da Facebook
Caro Direttore,
io sono abbonato e in quanto insegnante di Storia in un istituto d’istruzione secondaria trovo alcuni articoli molto utili, anche in campo professionale. Ogni volta che nella cassetta della posta trovo l’ultimo numero del nostro “Timone” sono veramente contento, la stessa sensazione provano alcuni colleghi abbonati con i quali mi confronto. Che Dio vi benedica. Grazie!
Enzo Vitolo, da Facebook
Caro Direttore,
complimenti! Avanti così!
Giovanni Riboni – e.mail.
Cari amici de il Timone,
da pochi giorni mi sono anche, con mio grande piacere, abbonato alla vostra rivista. Ringraziandovi per il vostro prezioso zelo e amore per “la salvezza delle anime”, vi ricordo nella preghiera e vi faccio conoscere, come posso, a quanti potete essere di grande aiuto. In corde Iesu et Mariae,
Giuseppe Agnello S.I., Padova
Caro direttore,
nel manifestare tutta la mia contentezza per i frutti che il geniale, direi, mensile da voi coordinato (e del quale mi ritengo un soddisfattissimo abbonato), ossia il Timone, mi sta portando (vuoi con i singoli numeri, vuoi con i Quaderni), auguro davvero un buon lavoro a tutti i componenti della redazione, nonché agli autori degli articoli. Spero che questa realtà possa davvero continuare nel tempo, anche per poter aiutare, con un’equilibrata e sana informazione, tutti coloro che ancora, a causa sovente di una sconfinata ignoranza, si fan vanto nel provocare malignamente la Chiesa e il messaggio evangelico da questa veicolato! Davvero buona fortuna, Timone!
Albert Mottura, da Facebook
Caro direttore,
(…) siete tutti nelle nostre preghiere e adorazioni, perché Dio, datore di ogni dono perfetto, vi ricolmi di ogni suo dono e possiate testimoniarlo sempre e ovunque, secondo la Sua volontà di salvezza per ogni uomo sulla terra. Maria SS.ma vi benedica e vi protegga,
Sr. M. Giuliana e Comunità Agostiniane, Cento (FE)
Caro direttore,
vorrei complimentarvi per la bella rivista, conosciuta attraverso il mio professore Don Pietro Cantoni e venduta dal mio parroco Don Giulio Giannini, parroco della popolosa Parrocchia di San Giuseppe in Pontedera (Pi). Come seminarista ritengo che tale rivista debba essere divulgata il più possibile, infatti nel mio servizio pastorale presso i giovani ho incontrato molta ignoranza in materia religiosa e tanta sete di verità. La vostra rivista è un valido strumento per ovviare a questo e nella formazione dei laici. Vi ringrazio per quanto fate. Un caro saluto con gratitudine,
Sem. Federico Mancusi – e.mail
Egregio Signor direttore,
(…) apprezzo moltissimo la sua rivista e la incoraggio a continuare quest’opera di apostolato in una società dove regna tanta ignoranza religiosa e incombono pericoli e minacce d’ogni genere. Le assicuro che trovo speranza soltanto nella Parola del Signore: “Et portae inferi non praevalebunt…”. Ricordo nella preghiera Lei e i suoi collaboratori e la ringrazio con sinceri e cordiali saluti in Cristo,
Suor Maria Fiorani, f.m.m., Porano (TR)
Stimatissimo Dott. Barra,
sabato 25 settembre ero a Modena, alla giornata del Timone, insieme a tanti amici. Abbiamo assistito a tutte le iniziative ed è stato veramente un incontrarsi meraviglioso su temi e valori che costituiscono il profondo significato della vita cristiana. Siamo riconoscenti a tutti. Abbiamo ammirato in particolare il giornalista Tornielli che, sempre con maggior decisione, porta avanti approfonditi studi scientifici sulle figure dei Papi e sugli avvenimenti di cronaca sa gettare una luce di verità. Condividiamo che gli abbiate dato il premio, perché ci sembra che in lui la fede sia supportata da doti di intelligenza molto acuta. (…). È arrivato il nuovo numero del Timone: è sempre un grande regalo e uno strumento che aiuta a vivere la propria fede in modo più consapevole. Cordiali saluti in Cristo Risorto,
Fernanda Foroni – e.mail
Egregi Signori,
qualche giorno fa ho ricevuto la copia saggio de “il Timone”. Per me (sono una ragazza polacca) è una bell’occasione di leggere molti articoli interessanti di vari temi. Per questo vorrei ringraziare e augurare a tutta la redazione l’entusiasmo e l’energia per il vostro lavoro. Grazie mille! Distinti saluti,
Izabela Kaczmarska – e.mail
VIDEO PRESENTAZIONE
Ogni mese, prima che il Timone arrivi nelle case degli abbonati, sul sito www.iltimone.org è possibile visionare la presentazione del mensile ad opera del direttore Gianpaolo Barra.
LA VOCE DEL TIMONE
“La voce del Timone”, trasmissione radiofonica settimanale condotta da Paolo Colleoni, disponibile sul nostro sito, viene trasmessa anche da “Radio Alleluia”, la radio della diocesi di Siena, in un programma condotto da don Stefano Bimbi, in onda ogni lunedì alle 8.00 e (in replica) alle 21.30. Puoi ascoltarlo su “Radio Alleluia: Zona” Valdelsa FM 94.7 – Zona Siena FM 96.8. Inoltre, ogni sabato mattina, alle 9,30, “La voce del Timone” è trasmessa da “Radio buon Consiglio” un’emittente religiosa gestita dai Francescani dell’Immacolata. Trasmette in alcune regioni italiane, sulla rete mondiale di Internet e, via satellite, in tutta Europa, Africa del Nord e Medio Oriente. Per le frequenze, vedi il sito www.immacolata.com
Il raccomandato
Chi è cattolico, dopo il rinnovato “log-in” ho visitato il Vs. nuovo sito e l’ho trovato molto gradevole. Di particolare interesse “La Voce del Timone”, che non conoscevo e non mancherò di seguire. Ascoltare le voci amiche che già conosco da “Radio Maria” rende meno fredda la consultazione di pagine di per sé interessanti, e più vicina un’apologetica calata nelle esperienze dei nostri giorni. Complimenti per il Vs. lavoro. Un sentito grazie per quello che fate. Con i miei saluti,
Fausto Cattarossi – e.mailsull’ esempio di Gesù Cristo, deve amare ogni uomo, anche se non professa la vera fede. Ma non c’è amore più grande per il non credente che pregare il buon Dio perché gli conceda la luce della fede. E dunque per “amore cristiano” che crediamo sia doveroso “raccomandare” alla vostra preghiera i personaggi di questa rubrica, che fa il suo esordio in questo numero.
Giorgio Napolitano
A vent’anni, nel 1945, quando aderisce al Partito comunista ha già alle spalle una interessante vita politica. Durante il regime fascista, infatti, svolge all’interno dei Guf, i Gruppi universitari fascisti, una politica antifascista, di sinistra, secondo lo schema dell’antifascismo che nasce all’interno del regime descritto da Ruggero Zangrandi nel suo celebre libro Il lungo viaggio all’interno del fascismo. Proprio in questi anni contribuisce alla fondazione di un gruppo che poi aderirà alla Resistenza e quindi al Pci. Nel partito di Togliatti inizierà una lunga carriera politica, che lo vedrà ricoprire molti importanti incarichi all’interno del partito, nella corrente cosiddetta “migliorista”, e delle istituzioni italiane. Deputato, responsabile culturale e poi economico, sarà il primo dirigente comunista ad essere invitato negli Usa e in Israele. Presidente della Camera nel 1992, ministro dell’Interno nel 1996 con il governo Prodi, nel 2005 viene nominato senatore a vita e nel corso dell’anno successivo viene eletto Presidente della Repubblica. Paradossalmente, la lunga marcia comunista all’interno delle istituzioni si compie, raggiungendo la più alta carica dello Stato, quando il Pci non c’è più. Nel 2009, scoppia un forte scontro istituzionale fra il governo, che vuole salvare la vita di Eluana Englaro con un decreto legge, e la Presidenza della Repubblica, che si rifiuta di firmarlo. A un uomo impegnato ancora oggi in una frenetica vita pubblica pare impossibile chiedere di fermarsi a pensare che qualcosa oltre la politica meriti almeno una riflessione non superficiale. Noi però lo chiediamo ugualmente, dimenticando e prescindendo dalla totale lontananza dall’ideologia che il presidente ha professato per tutta la sua storia politica, consapevoli che esiste qualcosa che va ben oltre, per affacciarsi alle soglie dell’eterno. Così, senza la pretesa di entrare nella vita intima di nessuno, ci permettiamo però di chiedere ai nostri lettori di dedicare una decina del rosario nel mese di novembre per la conversione del Presidente Giorgio Napolitano.
IL TIMONE N. 97 – ANNO XII – Novembre 2010 – pag. 4 – 5