A quasi centodieci anni dalla loro definizione per mano di san Pio X, le caratteristiche che deve avere la musica per essere adatta al servizio del culto sono ancora giuridicamente in vigore e, diciamolo pure, di scottante attualità.
Pio X, infatti, uomo santamente pragmatico, decise che era giunto il momento di “canonizzare” alcuni principi, in verità giacenti da secoli nel Magistero sulla musica sacra, ma che necessitavano di essere esplicitati alla maniera dei postulati geometrici, come aveva fatto Euclide per le scienze matematiche diversi secoli prima.
Sinteticamente definì che, per ...