Ci avrete fatto caso: non c’è chiesa davanti alla quale non stazionino uno o più mendicanti. Talvolta, una lunga teoria di essi si disloca nei punti strategici dove la gente dovrà obbligatoriamente passare per arrivare alle funzioni principali.
Conoscono il calendario liturgico meglio dei fedeli, e riuscirebbero degli ottimi sacristi se avessero voglia di lavorare.
Giudizio eccessivo, il mio? Può darsi, ma leggo i giornali e ascolto il grido di dolore che continuamente si leva dalle fabbriche del Nordest, sempre a corto di maestranze e costrette, poveri ne, a chiedere contingenti di immigrati che facciano “quel che gli italiani non vogliono più fare”. Poi, in altra pagina degli ste...