La straordinaria storia di Jacques Fesch, una vita dissoluta e un omicidio. Poi l’incontro con Cristo, che lo conduce sereno all’appuntamento con la ghigliottina.
È norma le pensare al carcere come ad un’esperienza che metta fine alla vita in senso lato, un’esperienza di “morte” sociale e personale. Ma anche da lì, dal punto più basso della comunità umana, si può rinascere alla vita e alla fede. Molte sono le storie che potremmo citare, dal buon ladrone a colui che uccise la piccola Maria Gorett...