Le minacce del presidente nord-coreano Kim Jong-un e alcuni recenti interventi del Papa, che ha voluto anche un convegno in Vaticano su questo tema lo scorso novembre, hanno fatto tornare d’attualità il timore per l’uso delle armi nucleari. Come accade spesso per problemi sopiti da qualche tempo, nel momento in cui si riaffacciano alla ribalta sembrano una novità o paiono aver acquisito una gravità senza precedenti. Così a qualcuno pare che la minaccia nucleare, la possibilità che tutto il pianeta possa essere distrutto da un conflitto atomico, sia una terribile novità.
Così però non è, anzi: se dal punto di vista della potenza nucleare attualmente disponibile potrebbe essere ridotto in cenere tutto il mondo, si deve ricordare che già cinquanta anni fa c’era una potenza 5 o 6 volte superiore, e la minaccia nucleare ha assunto oggi forme molto diverse rispetto a venti-trenta anni fa.
Riceverai direttamente a casa tua il Timone
Se desideri leggere Il Timone dal tuo PC, da tablet o da smartphone
© Copyright 2017 – I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l’adattamento totale o parziale.
Realizzazione siti web e Web Marketing: Netycom Srl