Nel bicentenario della morte di uno dei filosofi più influenti, un’analisi critica della sua negazione della conoscibilità razionale di Dio.
Il 28 febbraio 2004 ricorre l’anniversario della morte di Immanuel Kant (1724-1804), il filosofo che ha applicato la «rivoluzione copernicana» al problema della conoscenza.
Per la riflessione metafisica antica e medievale la realtà può essere conosciuta, ma non può essere tradotta totalmente in concetti perfetti come quelli matematici, perché per l’int...