Dall’intuizione profetica di Giovanni Paolo II, che nel 1981 volle l’adorazione eucaristica perpetua in Vaticano, alla nascita provvidenziale di una rete che conta oggi 60 cappelle e 15mila adoratori lungo la Penisola. Con i laici protagonisti
Tutto cominciò con quel profeta del Novecento che è stato san Giovanni Paolo II. Avviò l’adorazione perpetua nella Basilica vaticana il 2 dicembre 1981.
Qualche mese prima era stato ferito in piazza San Pietro da Alì Agca, come ricorda Federica Rosy Romersa nel libro che raccoglie le testimonianze del Coordinamento Nazionale Adoratori.
Gettato quel seme, Wojtyla scopre le carte durante il Congresso eucaristico ...