Pretende di essere una indagine oggettiva. Vuole darci la figura del «Gesù terreno», in carne e ossa, senza bisogno della fede. Ma il libro del duo Augias e Pesce è macchiato dal pregiudizio di una “fede” laicista che ne smonta la pretesa scientificità.
Sembra molto di moda, il «Vangelo di Giuda». Così si chiama un testo apocrifo del II secolo, ritrovato da poco su papiro e la cui pubblicazione sta facendo successo in libreria. Ma ci sono anche altri «Vangeli di Giuda» in circolazione, studi e testi che «tradiscono» – come fece l’Iscariota nel Getsemani – la v...