Eccidi, stragi, omicidi, torture, linciaggi: finita la guerra nel 1945, i partigiani comunisti passano alla resa dei conti. Quasi 20.000 morti, la gran parte dei quali con il fascismo non c’entrava nulla. Due libri coraggiosi di Pansa e Finetti. Da leggere.
Un paio di anni fa ci eravamo occupati su queste pagine (Il Timone, n. 11) dei crimini commessi nel cosiddetto “triangolo della morte”, dopo il 25 aprile 1945, nei confronti di cattolici, sacerdoti e laici. Il discorso può peraltro essere allargato,...