Il rimedio alla crisi ecclesiale è Maria

Lo star system non funziona solo per attori e cantanti, ma a volte anche per i teologi, o perché si trovano dentro o perché stanno al gioco. Padre Roberto Coggi, domenicano, morto a Bologna lo scorso 19 gennaio – era nato a Milano il 15 maggio 1937 e aveva 86 anni – non ha mai cercato la pubblicità e con modestia si considerava un ripetitore delle cose buone di altri. Al suo attivo ci sono molte traduzioni di opere di san Tommaso d’Aquino – ultima fatica il commento al Vangelo di Giovanni – e opuscoli catechetici di invidiabile chiarezza, sempre ancorati alla sana dottrina e scevri di nostalgie “ante” o “anti” conciliari.

E così padre Coggi era diventato un punto di riferimento per quanti andavano alla ricerca di una guida spirituale e di una fede ancorata su solide basi.Una sua pubblicazione di successo è il Trattato di mariologia (Ed. ESD, Bologna), nell’anno in corso giunto alla terza edizione. È un libro che espone le questioni dogmatiche riguardanti la Vergine Maria, ma che nell’Introduzione offre considerazioni interessanti sull’attualità della mariologia partendo da…

Per leggere l’articolo acquista Il Timone o abbonati