Ci sono libri fondamentali, nel senso letterale che diventano fondamento. Sono quei libri che improvvisamente ti aprono gli occhi e di colpo spalancano davanti a te una prospettiva capace, anche, di cambiarti la vita.
Nella mia personale formazione, di libri del genere ce ne sono stati in verità pochi (ma i libri così sono pochi per definizione). Uno di essi è La conquista del Sud di Carlo Alianello. Avevo dieci anni nel 1960 e frequentavo l’ultima classe delle elementari in Sicilia. Era, quello, il centenario della Spedizione dei Mille e per mesi il minculpop democratico e repubblicano aveva martellato noi ragazzini con l’Epopea, obbligand...