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THE AMAZING SPIDERMAN

di Marc Webb con Andrew Garfield, Emma Stone, Jamie Foxx, Dane DeHaan, Campbell Scott – Azione – USA 2014 – 143’

Ormai pienamente a suo agio nei panni del supereroe conosciuto come “Spider-Man”, Peter Parker (Andrew Garfield) continua la sua lotta al crimine e, contemporaneamente, a indagare sul misterioso passato e sulla prematura scomparsa dei suoi genitori. A causa di un incidente, Max Dillon (Jamie Foxx), un impiegato della Oscorp che proprio Peter aveva salvato da morte certa, si trasforma nel malvagio Electro, che ha il potere di controllare l’elettricità. A ciò si aggiungono il ritorno di Harry Osborn, vecchio amico di Peter, che prende il posto del padre a capo della società di famiglia, e la tormentata storia d’amore con la bella Gwen Stacy (Emma Stone). Molta carne al fuoco per un risultato che nel complesso appare sufficiente. La tanto discussa scelta di Andrew Garfield si rivela piuttosto azzeccata e riesce a dare quei tocchi di ironia, cinismo e sarcasmo che da sempre caratterizzano l’amato eroe, pur sacrificando gran parte della componente introspettiva e riflessiva che invece dovrebbe ugualmente competergli. La storia è godibile proprio perché senza troppe pretese, anche se gioca male coi tempi e risulta troppo sbrigativa nel finale. In conclusione, la scelta di Electro (uno dei personaggi meno carismatici dell’intero universo Marvel) quale villain principale è spiegabile solamente per dar spazio agli effetti speciali ubriacanti e frastornanti che caratterizzano gli scontri fra antagonisti, realizzati tra l’altro in pessima tecnica digitale ed eccessivamente ripetitivi. Rituale cameo di Stan Lee nei panni di un uomo che applaude entusiasta l’arrivo di Peter alla cerimonia di consegna dei diplomi.

Voto 6 – Età >10 –  Nudità – Volgarità  –  Violenza  – Disvalori  –   Cineforum  ON

THE EXORCISM OF EMILY ROSE

di Scott Derrickson, con Laura Linney, Jennifer Carpenter, Tom Wilkinson – thriller – USA – 2005 – 119’

Intendiamoci. Nella sua struttura il film è un horror ma siamo di fronte, per la prima volta in ambito cinematografico, a un uso catechetico della paura. La vicenda narra la storia vera di Emily Rose che negli anni ’70, in una tranquilla provincia americana, viene posseduta da sei demoni (tra cui lo stesso Lucifero), viene curata come epilettica e muore dopo un tentativo di esorcismo. Ma al regista non interessa tanto l’aspetto angosciante della vicenda (che emerge prepotente attraverso diversi flashback), bensì che lo spettatore venga accompagnato a riflettere su altri aspetti di questa storia: che in un’aula di tribunale – dove il sacerdote padre Brown deve difendersi dall’accusa di aver provocato con l’esorcismo la morte della ragazza – l’aspetto spirituale del caso riesca a conciliarsi con le esigenze della ragione, che l’agnostica avvocatessa della difesa abbandoni gradualmente tutte le sue presunte certezze ma specialmente che la storia di questa semplice ragazza testimoni a tutti – e in un’ottica non solo di fede – la realtà del Maligno e il suo continuo tentativo

Voto 7 – Età >18 –  Nudità – Volgarità*  –  Violenza***  – Disvalori   –   Cineforum***     OFF  

Per approfondimenti visitate il sito web: www.cinemainfamiglia.net

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