Il Timone n. 65 – anno 2007 –
«Oggi la memoria storica non li considera allo stesso modo. Il nazismo, nonostante sia scomparso completamente da più di mezzo secolo, è a giusto titolo l’oggetto di una esecrazione che non accenna a diminuire. Gli studi carichi di orrore al riguardo aumentano ogni anno di profondità e di ampiezza. Il comunismo, invece, nonostante sia vicino nel tempo e caduto di recente, fruisce di una amnesia e di una amnistia che raccolgono il consenso quasi unanime, non solamente dei suoi partigiani – ne esistono ancora – ma anche dei suoi nemici più determinati; e perfino delle sue vittime. Qualche volta capita che la bara di Dracula si socchiuda. E così, alla fine del 1997, un’opera (Il lib...