Il Timone n. 33 – anno 2004 –
“Tanti missionari tendono a trasformarsi in operatori sociali, in funzionari di organizzazioni umanitarie, magari in apostoli di rivoluzioni politiche. Dunque, tacciono spesso sull’annuncio del vangelo come speranza di vita eterna, sulla necessità del battesimo per partecipare di questa promessa. Si è arrivati al punto di scoraggiare le conversioni al cristianesimo, rovesciando paradossalmente il ruolo del missionario. Ma questo non avviene per qualche luciferino complotto o per mancanza di buona volontà, che in realtà abbonda: bensì, per una crisi di fede, che trasforma l’ardua credenza in Dio...