giovedì 21 novembre 2024
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il Timone N. 101 di Marzo 2011

Giuseppe Cafasso

Era un Homo Dei, un uomo di Dio, un santo. Ha scritto una pagina di storia purtroppo in gran parte nascosta. Sacerdote, teologo moralista, aveva una preoccupazione: condurre le anime in paradiso. Anche quelle dei condannati a morte
«Quando varcai per la prima volta la soglia del carcere, mi sentivo disorientato. Vagavo nei corridoi senza sole, incerto sul da farsi; attraverso gli spioncini delle pesanti porte mi affacciavo alle celle scrutando chi vi abitava: visi spettrali, con i segni profondi della sofferenza, della fame, della paura. Poi, dopo pochi...
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