Sabato 2 aprile, il Corriere della Sera, il maggior quotidiano taliano, di tradizioni laicissime, ha chiesto a Vittorio Messori il necrologio “ufficiale” di papa Giovanni Paolo II.
Quel giorno, l’articolo, con inizio in prima e copertura dell’intera seconda e terza pagina, era il più importante e visibile del giornale. Non a caso è stato ripreso in tutto il mondo.
Sperando di far cosa gradita, lo proponiamo ai nostri lettori.