Nel 1972, sposata da neanche tre anni e madre di due bambini, militanti comunisti di Lotta Continua le uccidono il marito, il commissario Calabresi. Una tragedia. Che ha saputo superare grazie alla forza della fede
Gemma Capra è una donna minuta e forte. Negli occhi grigio- azzurri porta la memoria di una ferita senza fine intrecciata a una vita che il dolore non è riuscito a fermare. La cronaca la ricorda perché il 17 maggio 1972 suo marito, Luigi Calabresi, venne assassinato.
Erano tempi difficili, in cui le ...